La Giornata Internazionale dei Musei, 18 maggio, verrà celebrata in Georgia con l’inaugurazione a Vani della mostra “Il mondo etrusco. Tesori dai Musei di Chiusi, Chianciano e Firenze”, inizialmente presentata al Museo S. Janashia della Georgia nella capitale del Paese e ora ospitata al Museo archeologico Otar Lordkipanidze di Vani.
L’eccezionale selezione di preziosi reperti provenienti dal Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, il Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze propone un affascinante viaggio nella civiltà etrusca raccontando il popolo etrusco nelle sue tante sfaccettature, dalla vita quotidiana al culto, dalle usanze e tradizioni alle concezioni sull’Aldilà, dall’enigmatica scrittura ai vividi volti maschili e femminili.
L’esposizione ha l’obiettivo di svelare al pubblico georgiano i segreti del mondo etrusco attraverso i famosi canopi chiusini, urne dipinte e sculture, vasellami in bucchero e in bronzo, ceramiche e oggetti in oro. Tra le opere in mostra, due sono legate anche alla Colchide, antica terra georgiana: il cratere in argilla (400-380 a.C.) e lo specchio in bronzo (300-275 a.C.) con la raffigurazione del mito degli Argonauti.
Ad aprire la mostra, ideata e curata dalla Dott.ssa Antonella Magagnini e dal Direttore del Museo di Chiusi, Dott. Fabrizio Vallelonga, saranno l’Ambasciatore d’Italia Massimiliano D’Antuono e il Direttore del Museo Nazionale Georgiano David Lordkipanidze. Saranno presenti all’inaugurazione il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Dott. Mario Iozzo; il Direttore del Museo di Chiusi, Dott. Fabrizio Vallelonga; la Dott.ssa Antonella Magagnini e Alessia Autuori, amministratore di Glocal Project Consulting.
L’esposizione, realizzata in Georgia dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Toscana e con il supporto organizzativo della Società Glocal Project Consulting e del Museo Nazionale Georgiano, rimarrà aperta al Museo archeologico Otar Lordkipanidze di Vani fino al 29 settembre 2024.
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