L’INPS ha comunicato che, a causa dell’emergenza sanitaria internazionale relativa all’evoluzione del contagio da Covid-19, si è ritenuto indispensabile posticipare al mese di agosto 2020 l’avvio della seconda fase del processo di verifica che originariamente era iniziata a febbraio e sarebbe dovuta scadere a giugno del 2020.
L’accertamento riguarderà i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi, e dunque anche in Georgia. La seconda fase si potrebbe svolgere da agosto a dicembre 2020, prevedendo, ove l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di gennaio 2021 in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza, ove possibile. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita, il pagamento delle pensioni sarebbe sospeso a partire dalla rata di FEBBRAIO 2021.
Si ricorda ai pensionati che, una volta ricevuta a domicilio l’attestazione di esistenza in vita, dovranno recarsi presso l’Ambasciata d’Italia a Tbilisi per le opportune verifiche. Effettuato questo adempimento, i pensionati dovranno inviare l’originale dell’attestazione debitamente compilato, firmato e controfirmato da un funzionario dell’Ambasciata italiana in qualità di testimone, alla casella postale “PO Box 4873 Worthing BN99 3BG, United Kingdom“.