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Un futuro per Amatrice: nei menù del mondo, un anno di amatriciana per la ricostruzione

L’Associazione internazionale Slow Food ha avviato una campagna di solidarietà internazionale per sostenere le popolazioni coinvolte nel terremoto che ha colpito l’Italia centrale il 24 agosto. Slow Food chiede ai ristoratori di tutto il mondo, in particolare a quelli della tradizione gastronomica italiana, di inserire per un anno nel proprio menù la pasta all’Amatriciana e di devolvere al Comune di Amatrice due euro per ogni piatto consumato (un euro donato dai clienti e uno dai ristoratori). Si tratta di un’iniziativa meritevole, che ha raccolto anche il pieno favore del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni.
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