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Riprendono le attività sul campo della missione archeologica in Georgia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia

Il team, guidato dalla Prof.ssa Elena Rova, riprende le attività nella regione orientale di Kakheti, nell’area della Municipalità di Lagodekhi. Il progetto GILAP (“Georgian Italian Lagodekhi Archaeological Project”) sviluppato in collaborazione con il Museo di Lagodekhi (co-direttore Davit Kvavadze) e co-finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si concentrerà su un nuovo sito di scavi denominato Tchiauri 1.

Si tratta di una bassa collina artificiale a pochi chilometri dal precedente sito (Tsiteli Gorebi 5) su cui ha indagato la missione nelle campagne 2018-2021. I primi risultati sono incoraggianti: a differenza della maggior parte dei siti archeologici della regione, che hanno subito pesanti danni a causa dell’introduzione dell’agricoltura meccanizzata, il sito sembra in buone condizioni di conservazione. La ceramica raccolta in superficie fa pensare, in attesa di ulteriori approfondimenti, ai resti di un insediamento occupato dal Calcolitico (V-IV millennio a.C.) e sino al I millennio a.C.

Le ricerche mirano a fare ulteriormente luce sul passato, profondo e affascinante, della valle del fiume Alazani, per ricostruire come si è qui evoluta l’occupazione umana, in quel vivace Caucaso meridionale che tanto accende l’interesse degli storici e degli archeologi. Una vera e propria culla di civiltà, in cui ogni piccola tessera può aiutare a ricostruire il complicato mosaico degli spostamenti dei gruppi umani e dell’evoluzione delle tecniche nella regione, da sempre crocevia di popoli e culture.

L’incaricato d’affari ad interim dell’Ambasciata, dott. Nicola Iorio, ha ricevuto il team guidato dalla Docente per un “in bocca al lupo” in vista dell’intenso periodo di attività in programma.