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Progetto archeologico di Samtskhe-Javakheti

Si è da poco conclusa la quarta stagione del Samtskhe-Javakheti Project, progetto georgiano-italiano co-diretto dal Prof. Vakhtang Licheli (Tbilisi State University/Archaeological Association of Georgia) e dal Dott. Roberto Dan (Università della Tuscia/ISMEO).

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Il grande complesso archeologico di Bertakana nella valle del Mtkvari/Kura

Le attività di ricerca, finanziate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ISMEO – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, condotte dall’11 al 31 di luglio, hanno visto la realizzazione di una ricognizione territoriale di natura estensiva concentrata nell’altopiano del Javakheti e nella valle del fiume Mtkvari/Kura. Nel corso delle attività sono stati documentati 76 siti archeologici in parte completamente inediti con datazioni comprese tra il Paleolitico e il Medioevo. Tra i siti investigati numerosi sono quelli protostorici attribuibili, su base delle evidenze ceramiche, alla Antica Età del Bronzo (cultura Kura-Arasse) e alle diverse fasi dell’Età del Ferro.

3. sjp100

Il piccolo complesso megalitico presso il villaggio di Buzaveti

Il progetto ha molteplici obiettivi, tra i quali la realizzazione della prima carta archeologica della regione, lo studio dell’aumento della complessità sociale e dei processi di militarizzazione a partire dalle epoche protostoriche, la crono-tipologizzazione dei numerosi complessi megalitici, la definizione dell’impatto sul territorio, in termini di cultura materiale e architettura, dell’influenza di entità politiche complesse come i regni di Colchide e di Urartu e, successivamente, dell’Impero achemenide.

4. sjp139

Una fortificazione semi-sommersa nel lago Paravani

Tra i siti chiave per la comprensione delle complesse dinamiche regionali durante la protostoria, vi sono i siti di alta montagna di Abuli e Shaori, studiati dalla missione tra il 2017 e il 2019, che costituiscono ad oggi il massimo esempio di fortezze-rifugio identificate in Javakheti. Questi complessi, cosi come le centinaia di altri siti distribuiti sul territorio, garantivano la protezione delle popolazioni e delle greggi durante il frequente attraversamento del territorio da parte di genti provenienti da tutte le direttrici e, in particolare, dal Caucaso settentrionale.

5. sjp143

Un complesso fortificato sulla valle del fiume Gandziskhevi

Per le prossime stagioni è prevista la prosecuzione delle attività di ricognizione territoriale, l’avvio di scavi archeologici sistematici e la pubblicazione di una monografia dedicata ai primi tre anni di attività di ricerca (2017-2019), attualmente in corso di preparazione.

6. sjp146

La grande fortezza di Avchala

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