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Cittadini Italiani in rientro dall’estero ed ingresso di cittadini stranieri in Italia

L’Ambasciata d’Italia in Georgia invita i gentili visitatori del proprio sito web a consultare la sezione Frequently Asked Questions (FAQ) del sito internet della Farnesina, dove sono disponibili indicazioni relativamente al rientro in Italia di cittadini italiani temporaneamente all’estero ed all’eventuale ingresso in territorio italiano di cittadini stranieri residenti in Italia e temporaneamente all’estero, ipotesi consentite in casi di urgenza assoluta.

Le relative indicazioni sono aggiornate alle disposizioni emanate dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che attualmente consentono i transiti aeroportuali per chi rientra a Roma Fiumicino, sia verso destinazioni finali italiane che europee. Alla sezione FAQ suddetta sono inoltre disponibili le versioni aggiornate dei moduli necessari per l’ingresso e il transito in Italia, compresi il modello di autocertificazione aggiornato al 26 marzo e la dichiarazione al vettore richiesta ai sensi dell’Ordinanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di intesa con il Ministero della Salute del 28 marzo.

L’Ambasciata d’Italia in Georgia ricorda che l’entrata nel territorio italiano è consentita solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza (intesa come esigenza indifferibile e non risolvibile in loco). In questa prospettiva, coloro che intraprendono spostamenti verso luoghi lontani dal loro luogo di stabile dimora devono essere pronti, in caso di controlli di polizia, a dimostrare in modo particolarmente circostanziato l’effettiva necessità ed indifferibilità del loro viaggio. Al riguardo, sono fondamentali le autocertificazioni che i diretti interessati devono presentare per qualsiasi spostamento, a cominciare dalla partenza per il nostro Paese (ad esempio all’imbarco in aereo), successivamente alle autorità di frontiera e, via via, in ognuno dei controlli effettuati dalle forze dell’ordine sul territorio nazionale. Le autocertificazioni sono oggetto di controlli incrociati e, laddove risultassero false o incongruenti, possono portare a sanzioni amministrative o, in certi casi, penali.

Chiunque entri in Italia, oltre a dover dimostrare le ragioni stringenti che hanno giustificato il viaggio, deve programmare i propri spostamenti sul territorio nazionale tenendo conto delle limitazioni imposte per ridurre il contagio, nonché degli obblighi di quarantena bisettimanale e di segnalazione alle autorità sanitarie per chi entra nel nostro Paese dall’estero. Come chiarito nelle FAQ, chi arriva dall’estero non può prendere mezzi di trasporto pubblici, ma solo mezzi privati (quindi o qualcuno viene a prendere l’interessato all’aeroporto, porto o stazione, oppure l’interessato stesso noleggia una macchina o, nei limiti in cui è consentito, prende un taxi o un’auto a noleggio con conducente). Per i transiti in aeroporto e per le regole da seguire per prelevare persone da aeroporti, porti o stazioni ci sono FAQ specifiche sul sito della Farnesina.

Si segnala inoltre che la quarantena può essere trascorsa anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, scelto dall’interessato. Se qualcuno, arrivando in Italia, non ha luogo dove passare la quarantena o non riesce a raggiungerlo, allora deve trascorrere il periodo previsto in luogo deciso dalla Protezione Civile, con spese a proprio carico.

Si ricorda infine che il numero di emergenza dell’Ambasciata attivo h 24/7 è a disposizione per ogni necessario chiarimento.

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