L’INPS ha informato che è stato avviato l’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero per gli anni 2019/2020. La prima fase dell’accertamento, avviata dal mese di ottobre 2019 e che terminerà a marzo 2020, riguarda i trattamenti pensionistici erogati ai pensionati residenti in Africa, Australia (Oceania) ed Europa, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’est Europa e degli Stati limitrofi. La seconda fase della campagna di accertamento di esistenza in vita si svolgerà da febbraio 2020 a luglio 2020 e riguarderà anche i pensionati residenti nei Paesi dell’Est Europa e quindi anche quelli della Georgia. In questo secondo caso, le comunicazioni saranno inviate ai pensionati residenti in Georgia nel mese di febbraio 2020 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro i primi giorni di giugno 2020. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di luglio 2020, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2020, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2020. Si ricorda ai pensionati che una volta ricevuta a domicilio l’attestazione di esistenza in vita dovranno recarsi presso l’Ambasciata d’Italia in Tbilisi per le opportune verifiche. Effettuata questo adempimento, i pensionati dovranno inviare l’originale dell’attestazione debitamente compilato, firmato e controfirmato da un funzionario dell’Ambasciata italiana in qualità di testimone, alla casella postale “PO Box 4873 Worthing BN99 3BG, United Kingdom“.