L’Italia come partner nella modernizzazione e sviluppo dell’agroindustria georgiana. L’Ambasciatore Antonio Bartoli è ieri intervenuto all’inaugurazione della Fiera “Agro Food Drink Tech Expo 2018“, prendendo la parola dopo il primo vice ministro dell’Agricoltura Nodar Kereselidze. “Il settore delle macchine agricole italiane vale oltre 11 miliardi di euro, due terzi dei quali realizzati con l’export. Tecnologia e flessibilità sono i fattori del nostro successo, anche all’estero“, ha ricordato l’Ambasciatore.
Alla fiera sono presenti una quindicina di aziende che coprono tutte le necessità di questo mercato: macchine per lavorazione terra, trattamento delle nocciole, trinciatrici e legatrici elettriche, pali per sistemi antigrandine, vivai e serre, sistemi di refrigerazione, seminatrici, trattori, trebbiatrici, diserbanti. Il Vice Ministro ha lungamente visitato il padiglione italiano realizzato anche grazie all’intervento di Agrotecnica italiana, società che sta riscuotendo ottimi risultati nella promozione e vendita dei nostri migliori marchi. Importanti anche le collaborazioni nel settore agroalimentare. “Un’industria che rappresenta l’11 del nostro Pil“, ha sottolineato Bartoli. “Mi fa piacere inaugurare questa fiera nella Settimana che celebra la Cucina italiana nel mondo. Che come negli anni precedenti offre al pubblico georgiano tanti eventi di qualità e una campagna realizzata con ITA-Agenzia ICE per promuovere il Made in Italy con un particolare focus sul comparto food, coinvolgendo ristoranti, distributori e supermercati. Abbiamo qualità ed esperienze da condividere con la Georgia. Come ad esempio avverrà, grazie ad un twinning europeo che ci siamo appena aggiudicati, nello sviluppo della cultura delle indicazioni geografiche. Il nostro è il Paese con il maggior numero di prodotti certificati e protetti al mondo“.