La poesia italiana torna a Tbilisi. Nell’ambito del Festival Internazionale della Letteratura, i poeti Milo De Angelis, Claudio Pozzani, Domenico Brancale, Francesco Iannone partecipano al workshop “Poeti traducono Poeti”. L’iniziativa è parte del progetto “Libri Viventi” del Ministero della Cultura e dello Sport ed è organizzata dalla Fondazione Nodar Dumbadze, con il patrocinio della Città di Tbilisi e grazie al sostegno dell’Ambasciata d’Italia.
Un’occasione d’incontro tra i poeti italiani ed un gruppo di poeti e letterati georgiani composto da Nunu Geladze, Ketevan Dumbadze, Shota Iatashvili, Giorgi Lobzhanidze, Nika Jorjaneli, Eka Kvitsiani.
“Il workshop “Poeti traducono Poeti” dà agli autori la possibilità di confrontarsi sul tema della traduzione dei versi, dell’importanza e della presenza del traduttore nella resa poetica delle opere originali. E la serata del 14 maggio, che apre il Festival internazionale di Letteratura di Tbilisi è dedicata proprio alla poesia italiana”, spiega l’Ambasciatore Antonio Bartoli. Appuntamento, il 14 maggio alle 18:30 alla Casa degli Scrittori (13 Ivane Machabeli St).
In programma, per gli scrittori italiani, visite in varie regioni della Georgia, per assaporare la bellezza antica di paesaggi, arte, tradizioni enogastronomiche. E la sera di mercoledì 16 maggio alle ore 18:30, il film “Sulla punta di una matita”, di Viviana Nicodemo, dedicato alla vita e alle opere di Milo de Angelis. A seguire, un incontro pubblico con i poeti italiani (presso la Fondazione Nodar Doumbadze, palazzo VI della Biblioteca Nazionale del Parlamento in Sulkhan Tsintsadze St 63).