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Il pendolo di Foucault, un intreccio tra verità e illusione, tra ragione e fantasia

Il pendolo di Foucault, il romanzo di Umberto Eco, uno dei più grandi scrittori contemporanei e una delle menti italiane più brillanti. Ora anche in georgiano, tradotto da Khatuna Tskhadadze e pubblicato dalla casa editrice Diogene con il sostegno della nostra Ambasciata e grazie al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che ogni anno contribuisce alla traduzione e divulgazione di opere letterarie e scientifiche italiane.
Il pendolo di Foucault, pubblicato nel 1988, è un vero e proprio puzzle composto da tanti riferimenti e richiami ai misteri, alle scienze esoteriche, alle società segrete e ai complotti. “L’umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull’autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli”, – scrive Eco ed offre ai lettori la storia di tre redattori milanesi e di una mistificazione che, ideata dai protagonisti un po’ per noia e un po’ per scherzo, diventa qualcosa di più di un semplice gioco per trasformarsi poi in una illusione collettiva con un tragico finale.
E’ un libro complesso, anzi, è molti libri insieme: un giallo, un libro d’avventura, un reportage ricco di miti e eventi storici. Una lettura intrigante, emozionante e provocatoria.

il pendolo di foucault copertina