Dopo un’assenza di otto anni il Palazzo delle Esposizioni, il più grande spazio espositivo di Roma, ospita, dal 13 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017, la mostra “Altri tempi, altri miti”.
Una coproduzione della Quadriennale di Roma (la fondazione partecipata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio) e dell’Azienda Speciale Palaexpo (l’ente strumentale di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita). Obiettivo di questa 16esima edizione quello “di rompere gli schemi mettendo in mostra le opere delle generazioni più giovani” e realizzare una mappatura delle produzioni artistiche e culturali dell’Italia contemporanea.
La mostra che “indaga le nuove forme dell’arte contemporanea”, si focalizza sullo studio delle arti visive in Italia dopo il Duemila ed è articolata in dieci sezioni espositive, ognuna delle quali è affidata a un curatore (in un caso a due).
In tutto saranno rappresentati 99 artisti con 150 opere di cui una sessantina nuove, le altre realizzate negli ultimi due anni, portate al Palazzo delle Esposizioni e in altri spazi di Roma, fondazioni e gallerie private.