I cittadini italiani che contraggono matrimonio all’estero sono tenuti a richiedere la trascrizione dell’atto di matrimonio presso il Comune competente di iscrizione AIRE. Se entrambi gli sposi sono cittadini italiani ma provengono da Comuni diversi è necessario compilare due moduli distinti di richiesta di trascrizione del matrimonio.
Al fine di ottenere la trascrizione dell’atto di matrimonio, il cittadino italiano deve presentarsi presso gli sportelli consolari di questa Ambasciata, previo appuntamento da fissare tramite il sistema Prenot@mi.
Nel giorno dell’appuntamento per la richiesta di trascrizione dell’atto di matrimonio, l’interessato deve presentarsi presso l’Ambasciata, munito di documento di riconoscimento valido, con la seguente documentazione:
– Passaporto di entrambi i coniugi ed una fotocopia della pagina del passaporto riportante i dati anagrafici;
– Atto di matrimonio georgiano munito di Apostille e tradotto in italiano.
- Per l’Apostille l’ufficio competente è il Ministero della Giustizia della Georgia (Justice House di Tbilisi). Per maggiori informazioni sul matrimonio in Georgia, l’ufficio di riferimento è la Public Services Development Agency. Le informazioni in tema di matrimonio sono consultabili al seguente link;
- La traduzione dovrà essere validata a cura dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata:
– In seguito alla postillatura, l’atto di matrimonio sarà tradotto in italiano, postilla inclusa, a cura dell’interessato e dovrà essere presentato presso l’Ufficio Consolare di quest’Ambasciata al fine di ottenere il certificato di conformità all’originale della traduzione;
– Si informa che l’Ufficio Consolare non offre un servizio di traduzioni. Un elenco di traduttori, privati, di riferimento di quest’Ambasciata è disponibile al seguente link.
– Modulo di richiesta di trascrizione dell’atto di matrimonio presso il Comune di residenza o d’iscrizione AIRE debitamente compilato e firmato. Il modulo è reperibile al seguente link.
Nota bene:
– L’Ambasciata provvederà alla trasmissione dell’atto di matrimonio a mezzo PEC al Comune italiano di residenza/di iscrizione AIRE che ne curerà la trascrizione nei suoi Registri di Stato Civile;
– Si fa presente che l’originale dell’atto di matrimonio rimarrà agli atti dell’Ambasciata e pertanto, qualora si desiderasse conservarne un esemplare, dovrà esserne richiesto un secondo alle Autorità georgiane;
– Si informa che, data la natura pubblicistica della trascrizione, questa può essere chiesta da chiunque vi abbia interesse o dalla Pubblica Autorità: ciò anche se l’atto è stato formato all’estero dall’Autorità Locale o dall’Autorità Diplomatica o Consolare (art. 12, comma 11, e art. 17 del D.P.R. 396/2000). Nessuna norma prescrive che gli atti formati all’estero debbano essere trasmessi in Italia per la trascrizione solo per il tramite dell’Autorità Diplomatica o Consolare, né l’art. 12, comma 11, limita l’ambito della sua applicazione all’ipotesi di cui al comma 8.