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Kolga Photo Festival di Tbilisi. La vita attraverso gli occhi dei fotografi italiani

Un’altra partecipazione italiana alla vita culturale della capitale georgiana: due mostre organizzate con il sostegno della nostra Ambasciata nell’ambito di Kolga Photo Festival 2019.

Il 4 maggio, alle 20:00, nello spazio espositivo del Consiglio Municipale di Tbilisi (via Tabidze 2) si inaugura l’esposizione fotografica “Ni una Menos” di Karl Mancini, fotogiornalista romano, conosciuto in Georgia per il suo progetto di fotografia documentaria “Amores Perros” premiato al Festival Kolga 2018. Mancini ha lavorato come fotoreporter e scrittore freelance in più di 90 paesi seguendo gli eventi socio-storico-politici e concentrandosi in particolare su temi quali la violenza di genere, le conseguenze delle guerre, le minoranze, i diritti umani e le migrazioni. Il fotografo crede che sia importante dare visibilità e voce alle vittime che non ne hanno, ispirandone sempre di più a farsi avanti per raccontare la propria storia. Il suo progetto “Ni una Menos” sul femminicidio e la violenza contro le donne in Argentina ha ricevuto vari prestigiosi premi fotografici mondiali.

karl mancini poster

In un altro prestigioso spazio espositivo, al Museo della Storia di Tbilisi (Karvasla, via Sioni 8), il 5 maggio alle 19:00 si apre la mostra fotografica di Graziano Arici, documentarista, collezionista e archivista della cultura. Arici ha orientato il suo lavoro sul mondo della cultura e dell’arte, seguendo per decenni gli artisti all’opera e realizzando decine di migliaia di ritratti che documentano la vita culturale internazionale. Molti dei suoi scatti e immagini sono per una settimana protagonisti dell’esposizione “Tales of Venice” e raccontano soprattutto Venezia, la citta natale del fotografo.

graziano arici poster