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Visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana in Georgia (16-17 luglio 2018)

 

Visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana in Georgia (16-17 luglio 2018)

Visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana in Georgia (16-17 luglio 2018)



L’amicizia tra Italia e Georgia si fonda su legami antichi, una cooperazione che abbraccia tutti i settori, e tanti progetti per il futuro. A testimoniare l’intensità dei rapporti tra i due Paesi e per onorare il Centenario della Prima Repubblica georgiana, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha effettuato una visita di Stato in Georgia dal 16 al 17 luglio 2018, su invito del Presidente Giorgi Margvelashvili. Il programma ha incluso incontri con il Presidente della Georgia, il Primo ministro Mamuka Bakhtadze, il Presidente del Parlamento Irakli Kobakhidze, il Sindaco di Tbilisi Kaladze, il Patriarca della Georgia Ilia II. In occasione della visita, sono stati firmati accordi bilaterali in numerosi campi, tra i quali: cultura, difesa, sanità, istruzione, ricerca e innovazione. Il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso all’Università Statale di Tbilisi Ivane Javakhishvili, nella ricorrenza dei cento anni dalla fondazione dell’ateneo; ha reso omaggio al Memoriale dei Caduti della Georgia; ha visitato la Galleria Nazionale georgiana (che, nel periodo della visita, esponeva anche tre mostre italiane). Insieme con il premier georgiano, il Capo dello Stato è intervenuto ad un business forum co-organizzato dai due governi e condotto, da parte italiana, dal Sottosegretario per lo Sviluppo Economico, Michele Geraci. L’evento ha visto la partecipazione delle principali organizzazioni economiche dei due Paesi e di aziende italiane e georgiane operanti soprattutto nei comparti infrastrutture, energia, agroindustria. E ha compreso anche una specifica sessione dedicata alla formazione e alla ricerca.

foto copertina

 


Brindisi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Pranzo di Stato
offerto dal Presidente della Georgia Giorgi Margvelashvili


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In occasione del pranzo di Stato, il Presidente Mattarella ha ringraziato per la calorosa accoglienza il Presidente della Georgia, Giorgi Margvelashvili, con un brindisi preceduto da un breve discorso.
Secondo le parole del Presidente, la vicinanza temporale dello scambio di visite tra i due Presidenti (il Presidente Giorgi Margvelashvili si è infatti recato in visita ufficiale in Italia lo scorso ottobre) e la sintonia di vedute che ne è emersa testimoniano la particolare intensità delle relazioni tra Georgia e Italia.
"La Georgia, come l’Italia nel Mediterraneo, costituisce da sempre un ponte tra Europa e Asia. Entrambi i nostri Paesi sono espressioni di civiltà antiche, situate al crocevia di vicende storiche che hanno plasmato l’attuale assetto internazionale".
I due paesi condividono la tensione verso i valori di libertà, democrazia e pace; condividono l’apertura al dialogo e alle altre culture. L’Italia sostiene con convinzione la sovranità e l’integrità territoriale della Georgia ed incoraggia il Paese caucasico nel percorso che guarda al rafforzamento del dialogo con l’Unione Europea.
Oltre al dialogo politico ed alla cooperazione economica, si prevede una collaborazione più stretta in settori come la ricerca, l’innovazione, la conservazione del patrimonio culturale, dedicando particolare attenzione ai giovani.
"La storia ci unisce. Ma ancor più ci unisce il futuro".

Per la trascrizione del discorso integrale clicca qui.



Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al business forum Italia-Georgia


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Durante il forum economico, il Presidente è intervenuto con un discorso, in cui ha evidenziato i risultati positivi conseguiti dalla Georgia, un partner economico affidabile per l’Italia e per l’Europa, situato in una posizione strategica, vero e proprio corridoio tra due continenti.
Molti elementi manifestano la complementarietà tra Georgia e Italia.
"Se la Georgia rappresenta un’opportunità per l’economia italiana, crediamo che il Sistema-Italia offra numerosi elementi utili alla crescita economica e sociale di questo Paese. […] Sta ora alle imprese trarre profitto da tali occasioni e alle Istituzioni continuare a favorire, e accompagnare, questo dialogo".
È stata inoltre sottolineata la necessità di investire nei giovani e di cooperare nel settore della formazione.
"Potenziare l’insegnamento linguistico, offrire più borse di studio, incoraggiare programmi che sostengano la ricerca congiunta e l’innovazione: questa è la strategia che stiamo perseguendo".

Per la trascrizione del discorso integrale clicca qui.



Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Università Statale di Tbilisi -
"Georgia e Italia: un patrimonio di amicizia tra identità e apertura all’Europa e al mondo"

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Il Presidente ha comunicato la propria soddisfazione nel poter trasmettere il suo messaggio in un luogo tanto significativo quanto l’Università Statale di Tbilisi, la più antica istituzione accademica di tutto il Caucaso, proprio in occasione della ricorrenza del suo centenario, che coincide con quella dei cento anni della prima Repubblica georgiana.
La Costituzione del 1921, ispirata ad ideali europei di libertà e uguaglianza, è testimonianza del fatto che la scelta europeista di Tbilisi è una vocazione radicata nella storia e nei cuori del popolo georgiano.
Italia e Georgia sono legate da un’amicizia antica, risalente all’epoca dell’imperatore Vespasiano. Una lettera di Papa Gregorio, già alla fine del VI secolo d.C., documenta il legame tra i due Paesi cristiani. La Georgia ha attirato numerosi viaggiatori come Marco Polo ed il missionario Cristoforo Castelli, che hanno lasciato preziose testimonianze per raccontare la nostra amicizia.
L’Italia fu uno dei primi paesi a riconoscere la Prima repubblica georgiana inviando un rappresentante diplomatico a Tbilisi; anche nel 1992, dopo il ritorno all’indipendenza, l’Italia non esitò a riconoscere lo Stato georgiano.
Pur nel peculiare quadro dell’Unione Sovietica, il legame tra Italia e Georgia non si interruppe mai, in particolare grazie all’arte e al cinema.
Nei momenti difficili, Italia e Georgia hanno saputo aiutarsi vicendevolmente. Così, nel ’68, alcune famiglie georgiane ospitarono i bambini colpiti dal terremoto del Belice, in Sicilia; negli anni ’90, furono invece delle famiglie di Palermo ad ospitare piccoli georgiani, le cui vite erano state sconvolte dalla guerra. Dall’esperienza di quei bambini è nata la Scuola italiana di Tbilisi, che oggi può vantare una sezione bilingue di successo.
Archeologia, arti visive, teatro, innovazione, conservazione del patrimonio culturale e tutela dell’ambiente: questi ed altri i settori in cui l’Italia e la Georgia possono collaborare ancora più strettamente. Grande importanza va attribuita ai giovani ed alla cultura, che rivestono un ruolo cruciale: sono i ragazzi dell’Erasmus a rappresentare la speranza di un’Europa "2.0", senza confini né mentali né materiali.
"L’Italia […] rimarrà al fianco della Georgia, cui è legata da una lunga storia di amicizia. Possiamo dire, a buon titolo: un passato dal grande futuro".

Per la trascrizione integrale del discorso clicca qui.


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Accordi


Rassegna stampa


Imedi News – Articolo, 10.07.2018
Primenews Georgia – Articolo, 10.07.2018
TV Public Broadcaster – Articolo (I), 10.07.2018
IPress - Articolo, 10.07.2018
Presidenza della Repubblica - 16.07.2018
Presidenza della Repubblica - 16.07.2018
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MAECI - 16.07.2018
Presidente della Georgia - 16.07.2018
Presidente della Georgia - 16.07.2018
Presidente della Georgia - 16.07.2018
Presidente della Georgia - 16.07.2018
Presidente della Georgia - 16.07.2018
Presidente della Georgia - 16.07.2018
Ministero degli Affari Esteri della Georgia - 16.07.2018
Ministero degli Affari Esteri della Georgia - 16.07.2018
Ministero degli Affari Esteri della Georgia - 16.07.2018
Ministero degli Affari Esteri della Georgia - 16.07.2018
ANSA – Articolo (I), 16.07.2018
Agenda.Ge - Articolo (I), 16.07.2018
TV Public Broadcaster - Articolo (II), 16.07.2018
Interpressnews - Articolo (I), 16.07.2018
Interpressnews - Articolo (II), 16.07.2018
Askanews - Video, 16.07.2018
La Stampa - Articolo, 16.07.2018
News.Ge - Articolo, 16.07.2018
TPI News - Articolo, 16.07.2018
Sputnik-Georgia - Articolo, 16.07.2018
GHN - Articolo, 16.07.2018
M2B (Media For Business) - Articolo (I), 16.07.2018
PIA - Articolo (I), 16.07.2018
M2B (Media For Business) - Articolo (II), 16.07.2018
Adnkronos - Articolo, 16.07.2018
Metropolitano - Articolo, 16.07.2018
Stampa Italia - Articolo, 16.07.2018
PIA - Articolo (II), 16.07.2018
Euronews - Articolo, 16.07.2018
Frontnews - Articolo, 16.07.2018
Radio Fortuna – Articolo (I), 16.07.2018
Liberali - Articolo, 16.07.2018
Medianews - Articolo, 16.07.2018
Geotimes - Articolo, 16.07.2018
Presidenza della Repubblica - 17.07.2018
Presidenza della Repubblica - 17.07.2018
Presidenza della Repubblica - 17.07.2018
Presidenza della Repubblica - 17.07.2018
Presidenza della Repubblica - 17.07.2018
Presidenza della Repubblica - 17.07.2018
Presidenza della Repubblica - 17.07.2018
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Parlamento della Georgia - 17.07.2018
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Governo della Georgia - 17.07.2018
Governo della Georgia - 17.07.2018
Ministero degli Affari Esteri della Georgia - 17.07.2018
Ministero degli Affari Esteri della Georgia - 17.07.2018
Ministero della Cultura della Georgia - 17.07.2018
Ministero dello Sviluppo Economico della Georgia - 17.07.2018
Patriarcato della Georgia - 17.07.2018
Agenda.Ge - Articolo (II), 17.07.2018
Agenda.Ge - Articolo (III), 17.07.2018
TV Adjara - 17.07.2018
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Enterprise in Georgia - 17.07.2018
Enterprise in Georgia - 17.07.2018
ANSA - Articolo (II), 17.07.2018
ANSA - Articolo (III), 17.07.2018
Alto Adige - Articolo, 17.07.2018
Radio Fortuna - Articolo (II), 17.07.2018
Radio Fortuna - Articolo (III), 17.07.2018
Radio Fortuna - Articolo (IV), 17.07.2018
Radio Liberty - Articolo, 17.07.2018
TV Public Broadcaster - Articolo (III), 17.07.2018
Primetime - Articolo, 17.07.2018
Interpressnews – Articolo (III), 17.07.2018
Kvira.Ge - Articolo, 17.07.2018
TV Rustavi 2 - Video, 07.2018
Georgia Today - Articolo, 17.07.2018
Civil.Ge - Articolo, 17.07.2018
Agenzianova - Articolo, 17.07.2018
AISE – Articolo (I), 17.07.2018
TV Il Tempo - Video, 17.07.2018
TV Corriere - Video, 17.07.2018
TV Public Broadcaster – Articolo (IV), 17.07.2018
TV Public Broadcaster - Video, 17.07.2018
AGI - Articolo, 17.07.2018
Formiche - Video, 17.07.2018
Il Fatto Quotidiano - Articolo, 17.07.2018
TV Imedi - Trasmissione Imedi News, 17.07.2018
TV Iberia - Video, 17.07.2018
Il Sussidiario - Articolo, 17.07.2018
ExibArt - Articolo, 17.07.2018
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Articolo, 17.07.2018
La Stampa - Articolo, 17.07.2018
Askanews - Articolo, 17.07.2018
TV Corriere dell’Umbria - Video, 17.07.2018
Il Sole 24 ore - Video, 17.07.2018
TV Rainews - Articolo, 17.07.2018
AISE – Articolo (II), 17.07.2018
Yahoo Notizie - Articolo, 17.07.2018
Parlamento News - Articolo, 18.07.2018
The Messenger - Articolo (I), 18.07.2018
The Messenger - Articolo (II), 18.07.2018
Caucasus Business Week - Articolo, 18.07.2018
TV Pirveli - Trasmissione Sakmis Kursi, intervista all’Ambasciatore Bartoli, 18.07.2018
Netgazeti - Articolo, 18.07.2018
Università Statale di Tbilisi Ivane Javakhishvili - Articolo (I), 18.07.2018
The Messenger - Articolo (III), 19.07.2018
Università Statale di Tbilisi Ivane Javakhishvili - Articolo (II), 25.07.2018





 


Luogo:

Tbilisi

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