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Referendum Popolare del 17 aprile 2016 – Indizione termini per esercitare il voto

Ad integrazione delle informazioni pubblicate sul sito di questa Ambasciata in data 12 febbraio u.s., si segnala che il Decreto Presidenziale di indizione del referendum popolare abrogativo “trivelle”, che si terrà il prossimo 17 aprile è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 16 febbraio 2016. Pertanto il 26 febbraio 2016 si chiudono i termini di legge per la comunicazione delle opzioni sia da parte dei cittadini residenti all’estero (AIRE) che dei connazionali qui temporaneamente presenti.

Elettori AIRE – L’elettore AIRE che non intenda votare in Georgia per corrispondenza, dovrà inviare a questa Ambasciata entro il 26 febbraio 2016 l’opzione per esercitare il voto in Italia. L’opzione in parola, datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un suo documento di identità, potrà essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche se non certificata, oppure presentata a questa Ambasciata, anche tramite persona diversa dall’interessato. La dichiarazione dovrà essere redatta su carta libera e dovrà riportare i seguenti dati:

– Nome e cognome
– Data e luogo di nascita
– Luogo di residenza
– Indicazione del Comune italiano d’iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero
– L’indicazione della consultazione per la quale l’elettore intende esercitare l’opzione

Qualora l’opzione in parola non venga espressa, l’elettore AIRE – purché correttamente registrato e in possesso dell’elettorato attivo – riceverà il plico elettorale da questa Ambasciata all’indirizzo risultante nell’elenco elettorale.

Si allega per comodità un facsimile di dichiarazione che l’elettore AIRE potrà utilizzare qualora intenda esercitare il diritto di voto in Italia.

Elettori TEMPORANEI – L’elettore TEMPORANEO che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovi temporaneamente in Georgia per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricada la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con lui conviventi, dovranno far pervenire al loro Comune di iscrizione nelle liste elettorali, entro il 26 febbraio 2016, un’ opzione con la quale potranno richiedere di essere ammessi al voto nel luogo di temporanea dimora all’estero. L’opzione in parola (di cui si potrà consultare un facsimile cliccando qui), datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un suo documento di identità, dovrà essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche se non certificata, oppure presentata a mano allo stesso Comune anche da persona diversa dall’interessato (nel sito www.indicepa.gov.it sono reperibili gli indirizzi di posta elettronica certificata dei Comuni italiani). La dichiarazione dovrà essere redatta su carta libera e dovrà riportare i seguenti dati:

– Nome e cognome dell’elettore
– Data e luogo di nascita
– Indirizzo postale estero cui l’Ambasciata dovrà inviare il plico elettorale
– Indicazione dell’Ambasciata competente per territorio
– Una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (menzionando che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trova in un Paese estero in cui non è anagraficamente residente per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricada la data di svolgimento della consultazione elettorale). Tale dichiarazione va resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000)