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ATTIVITA’ DELL’AMBASCIATA D’ITALIA IN GEORGIA

La presenza diplomatica italiana in Georgia risale agli anni successivi alla fine della Prima Guerra Mondiale, quando Vittorio Cerrutti fu inviato a Tbilisi a rappresentare il Regno d’Italia, a seguito del riconoscimento da parte italiana della Repubblica Democratica della Georgia. Anche negli anni successivi, l’Italia avrebbe mantenuto una stabile presenza in terra georgiana (sino alla fine degli anni 30’ del secolo scorso) tramite il Regio Consolato di Tbilisi.

Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, Italia e Georgia ristabilirono relazioni diplomatiche l’11 maggio del 1992. Nel 2000 è stata aperta l’Ambasciata d’Italia in Georgia e da allora alla sua guida si sono avvicendati 6 Ambasciatori. Oggi, dopo vent’anni, invitiamo i visitatori di questo sito a prendere visione del frutto della nostra costante attività per favorire i rapporti politici, economici e culturali tra i due Paesi.

Le relazioni tra Italia e Georgia sono in continua crescita, sotto tutti i profili: politico-diplomatico, interscambio commerciale, legami culturali e collaborazione scientifica. E’ un legame rafforzato a livello istituzionale, con reciproche visite ufficiali e incontri ad alto livello, culminati nella prima visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana in Georgia nel 2018, preceduta dalle visite in Italia dei Presidenti della Georgia nel 1997, nel 2005 e nel 2017.

Prosegue fruttuosamente la collaborazione nel settore economico-commerciale: i due Paesi intrattengono solide relazioni economiche, sia a livello istituzionale che imprenditoriale. Negli ultimi anni hanno avuto luogo numerose visite di delegazioni governative e missioni imprenditoriali e sono stati organizzati business forum a Tbilisi e a Roma per intensificare i rapporti economici su tutti settori strategici. Per agevolare e sviluppare le relazioni economiche bilaterali e promuovere il made in Italy in Georgia, è attivo e lavora a fianco dell’Ambasciata il Desk di Tbilisi dell’Agenzia ICE. Un impegno a tutto campo volto a favorire le interazioni in ambito economico, in un Paese la cui felice posizione geografica, al centro del Caucaso meridionale, offre significative opportunità in importanti settori quali le infrastrutture di trasporto ed il mercato dell’energia, il transito di merci e le numerose iniziative di connettività di cui la Georgia è parte.

Non dimentichiamo l’arte e la cultura: l’Ambasciata ha portato in Georgia i capolavori dell’arte universale dai più prestigiosi musei italiani. Iniziative premiate da uno straordinario successo e da una cifra record di visitatori: più di 250.000. E’ notevole l’impegno dell’Ambasciata nell’arricchire i legami culturali tra i due Paesi, prestando il proprio sostegno a svariati eventi e festival in campo musicale, del teatro, del cinema e della fotografia.

Da molti annil’Ambasciata promuove la traduzione in georgiano e la divulgazione di opere letterarie e scientifiche di autori italiani, da Eco a Buzzati, da Calvino a Tabucchi. Sempre con il sostegno del MAECI, in questi anni sono stati pubblicati anche due dizionari georgiano-italiani. Presso la Biblioteca Nazionale del Parlamento georgiano, dal 2016 è attiva la Biblioteca italiana, creata grazie alla donazione dell’Ambasciata.

E poi, l’istruzione: grazie alla collaborazione tra varie istituzioni italiane e georgiane e con il sostegno dell’Ambasciata negli ultimi anni l’italiano è stato introdotto come seconda e terza lingua straniera in 36 scuole pubbliche e private nelle varie città georgiane, con circa 5000 studenti. Appositamente per le scuole georgiane è stato creato il manuale “L’italiano per tutti”, finanziato dal MAECI.

Oggi l’italiano non si insegna solo nelle scuole, ma anche in 9 Università georgiane. Grazie a vari memorandum sono attivi diversi programmi di scambi studenteschi, e, dal 2002 ad oggi, più di 300 studenti georgiani hanno usufruito di borse di studio offerte dal Governo italiano e da diverse Istituzioni italiane.

Sempre più stretta è anche la cooperazione in campo scientifico e tecnologico: a testimoniarla sono le importanti missioni archeologiche italiane, finanziate dal MAECI, la collaborazione tra la Fondazione per l’Innovazione Tecnologica COTEC e l’Agenzia per l’Innovazione Georgiana GITA, il ciclo di seminari ideati e sostenuti dall’Ambasciata con l’intento di promuovere le eccellenze scientifiche italiane.