In occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, desidero esprimere i miei rallegramenti per la ricorrenza del venticinquesimo anniversario dello stabilimento di relazioni diplomatiche fra Georgia e Italia. I nostri legami di fiducia e stima hanno radici antiche, e dal 1992 abbiamo lavorato per trasformare questi tradizionali vincoli di amicizia in relazioni strutturate sul piano politico, economico, sociale e culturale. Tale ricorrenza conferma il successo del lavoro svolto sinora ed è stimolo per rafforzare ulteriormente la nostra cooperazione per gli anni a venire.
Sono certo che la partecipazione italiana al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, insieme alla Presidenza dell’OSCE che il mio Paese è chiamato a ricoprire nel 2018, costituiranno una cornice propizia per lavorare in sinergia all’individuazione di soluzioni efficaci e durevoli alle sfide alla sicurezza continentale.
Quest’anno celebriamo anche i sessant’anni dalla firma dei Trattati di Roma, prima pietra nel cammino verso l’integrazione europea e fattore decisivo per il raggiungimento della pace, della stabilità e della prosperità in Europa. Colgo quindi questa occasione per esprimere i miei rallegramenti per l’importante traguardo raggiunto del regime di liberalizzazione dei visti, per il quale l’Italia ha operato con convinzione a Bruxelles, e ribadisco il sostegno italiano all’intensificazione delle relazioni fra Tbilisi e l’Unione Europea.