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Aggiornamento sulle misure di contenimento disposte dalla Georgia in relazione al Covid-19

Si riporta di seguito un aggiornamento circa le principali misure di contenimento disposte dalla Georgia in relazione al Covid-19. Si prega di rivolgere eventuali, ulteriori richieste di chiarimento all’Ambasciata d’Italia a Tbilisi secondo i consueti canali di comunicazione (indirizzi mail e numero di emergenza h 24 / 7)

Per quanto riguarda i precedenti aggiornamenti circa le misure di contenimento disposte dalle autorità’ georgiane – nell’ambito dello stato di emergenza in vigore nel Paese – si rimanda a quanto pubblicato su questo sito.

Lo stato di emergenza nel Paese è stato prolungato sino al 22 maggio 2020. Sino alla stessa data resterà in vigore, a meno di eventuali proroghe, il blocco dei collegamenti aerei – salvo quelli autorizzati dal Governo georgiano. La guida di veicoli privati è nuovamente consentita a partire da oggi, 27 aprile.

Nell’ambito di un piano annunciato dal Governo, integrante una graduale ripresa delle attività economiche articolata in sei fasi (la cui attuazione dipenderà dall’andamento epidemiologico), da oggi sono nuovamente disponibili i servizi di taxi, vendita online e consegna a domicilio. Restano in vigore le prescrizioni introdotte in precedenza, ivi incluse in materia di distanziamento sociale, obbligo di indossare mascherina in ambienti chiusi e le restrizioni al movimento intra-cittadino (salvo limitate eccezioni previste nelle giornate di oggi e domani al fine di consentire il rientro al proprio domicilio abituale ed altre eccezioni volte a consentire le attività agricole) di cui ai precedenti aggiornamenti, consultabili al link sopra riportato. Alla lista di aree oggetto di particolari restrizioni (Mukhaestate, Leghva e Tskavroka delle Municipalità di Kobuleti, Khdiskuri della Municipalita’ di Khashuri, nonche’ Marneuli e Bolnisi) si aggiunge il villaggio di Gvankiti nella Municipalità di Terjola.

Quanti fossero intenzionati a lasciare il paese sono pregati di mettersi in contatto con l’Ambasciata al suddetto numero di emergenza h 24 / 7.

Si rammenta che le disposizioni delle autorità georgiane vanno scrupolosamente rispettate.