"Condividiamo culture millenarie. Quindi anche la responsabilità di preservarle.
L’amicizia è anche condivisione, e noi stiamo condividendo i nostri tesori.
E’ motivo di comune orgoglio mostrare qui a Tbilisi, come è stato fatto in questi mesi, l’opera di geni universali, quali Botticelli, Michelangelo, Tiziano, Bernini.
Per i giovani è l’occasione di conoscere, direttamente, questo patrimonio dell’umanità, che l’Italia custodisce con passione.
Per le Istituzioni, è l’opportunità per creare nuove forme di cooperazione."
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana
Università Statale di Tbilisi, 17 luglio 2018
L’Ambasciata italiana a Tbilisi ha promosso un ciclo di seminari tesi ad indagare la sempre maggiore interdipendenza tra tecnologia, tutela e promozione del patrimonio culturale.
Il ciclo fortemente voluto dall’Ambasciatore Antonio Enrico Bartoli, in collaborazione con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), il Ministero dell’Istruzione, Scienza, Cultura e Sport della Georgia, l’Università Statale di Tbilisi Ivane Javakhishvili e il Museo Nazionale della Georgia, nasce con l’intento di promuovere le eccellenze scientifiche e aziendali italiane del settore, favorendo collaborazioni con le istituzioni georgiane interessate.
Il primo seminario del ciclo dal titolo "Mostre immersive e storytelling: coinvolgere il pubblico, dare nuova vita al passato", si è tenuto il 26 settembre al Museo Nazionale della Georgia, Tbilisi e ha coinvolto il mondo della ricerca e alcune aziende private italiane. Focus del dibattito sono state le tecnologie virtuali applicate ai beni culturali che modificano la funzione e il significato stesso di museo garantendo una fruizione più democratica dell’opera. Anche il modo di fare ricerca viene rinnovato, con un grado sempre maggiore di specializzazione dei lavoratori coinvolti.
Il secondo seminario, "Progettare e gestire i musei del XXI secolo", si è tenuto il 28 gennaio, sempre al Museo Nazionale della Georgia. Gli ospiti intervenuti hanno portato l’esperienza dell’eccellenza italiana nei diversi campi dell’allestimento museale e della ricerca. Lo scopo di questo secondo incontro è stato quello di offrire un panorama di tutte le componenti necessarie alla tutela e alla promozione del patrimonio artistico in un museo del XXI secolo; dal case design, all’allestimento museale, dalla scienza applicata alla valorizzazione del patrimonio culturale e alle tecnologie utilizzate per coinvolgere sempre di più il visitatore.
Un terzo incontro - "How ancient cities can get smart too" - è stato dedicato al tema delle smart cities e della riqualificazione dei centri urbani e si è svolto l’8 febbraio all'Università Statale di Tbilisi Ivane Javakhishvili.