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Aggiornamento sulle misure di contenimento disposte dalla Georgia in relazione al Covid-19

Si riporta di seguito un aggiornamento circa le principali misure di contenimento disposte dalla Georgia in relazione al Covid-19. Si prega di rivolgere eventuali, ulteriori richieste di chiarimento all’Ambasciata d’Italia a Tbilisi secondo i consueti canali di comunicazione (indirizzi mail e numero di emergenza h 24 / 7).

Si ricorda che un quadro delle misure di prevenzione del Ministero della Salute italiano, nonché’ il sito internet istituito dalle autorità georgiane in relazione all’emergenza, sono consultabili al seguente link:

Le autorità georgiane hanno decretato, ai sensi della Costituzione del Paese, lo stato di emergenza fino al 21 aprile. La decisione mira a consentire dal punto di vista legale l’introduzione di misure che altrimenti non sarebbero state possibili (peraltro in linea con quanto fatto da alcuni Paesi dell’UE). Il Governo ha fatto riferimento soprattutto a limitazioni degli e a divieti di riunioni di più di 10 persone.

Va da sé che le decisioni delle autorità devono essere scrupolosamente rispettate.

Si precisa che lo stato di emergenza consente al Governo di sanzionare la violazione delle regole di autoisolamento o di quarantena in un istituto speciale (laddove decise) e imporre restrizioni al traffico internazionale di passeggeri, aereo e terrestre; di regolare i prezzi di medicinali, servizi medici e beni di prima necessità.

Invece, la dichiarazione dello stato di emergenza NON prevede al momento l’imposizione di un coprifuoco; si tratta piuttosto di un rafforzamento delle restrizioni e raccomandazioni già in vigore. Il Governo georgiano tuttavia si riserva (e ha rilasciato annunci in tal senso) l’adozione di misure più severe, laddove necessario, anche in virtù dei comportamenti della popolazione in risposta alle misure adottate; pertanto, ad oggi il traffico e i movimenti privati non sono stati vietati, ma – se alla raccomandazione di restare a casa non verrà dato seguito – il Governo si riserva di adottare misure più restrittive.

Per quanto riguarda gli specifici esercizi commerciali per i quali l’apertura al pubblico è ancora consentita (alimentari, banche, stazioni di servizio, uffici postali, edicole) sono previste misure speciali, il che significa che non dovrebbero esserci più di 10 persone in un’area chiusa (e le stesse persone devono tenersi ad una distanza di sicurezza di almeno due metri l’una dall’altra). Le restrizioni in questione hanno carattere generale.

Nell’ambito dello stato di emergenza sono state inoltre introdotte:

– restrizioni / divieti in ingresso e uscita, nonché ulteriori limitazioni, relativamente alle municipalità di Bolnisi e Marneuli;

– divieto per i mezzi pubblici di trasportare persone da una città all’altra (continua attualmente ad essere consentito il transito per i veicoli privati e per i camion, anche fra città diverse);

– estensione della chiusura di Scuole e Università di ogni ordine e grado sino al 21 aprile.

In relazione ai voli in uscita dal Paese, si ricorda che a partire dal 21 marzo tutti i voli sono stati sospesi, con l’eccezione di quelli operati dalla compagnia Georgian Airways che saranno concordati di volta in volta con il Governo georgiano. Quanti fossero intenzionati a lasciare il paese sono pregati di mettersi in contatto con l’Ambasciata al suddetto numero di emergenza h 24 / 7.